Archivio mensile:Febbraio 2021

Finanza agevolata 2021

FINANZA AGEVOLATA: Opportunità per le imprese

Per aiutare le imprese nella ripresa, crescita e consolidamento sul mercato di riferimento, sono stati approvati dei piani pluriennali con ingenti risorse su: innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo, internazionalizzazione, energia, ambiente, economia circolare, nuove imprese.

 

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Di seguito alcuni esempi di normative attive o di prossima attuazione, caratterizzate da CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO:

TRANSIZIONE 4.0:

programma pluriennale che ha l’obiettivo di stimolare gli investimenti delle imprese in progetti di trasformazione tecnologica e digitale.

  • CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI: Sono concessi contributi a fondo perduto per investimenti in beni materiali e immateriali nuovi che possono andare dal 10% fino al 50% in caso di beni strumentali tecnologici integrati e interconnessi al sistema aziendale.
  • LEGGE SABATINI:Sono concessi contributi a fondo perduto per investimenti in beni strumentali nuovi. Tale misura è cumulabile con la misura Credito di imposta beni strumentali che aggiunge un ulteriore contributo fino al 10%.
  • RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN: Sono concessi contributi a fondo perduto che possono arrivare fino al 20% dei costi per spese di personale interno, consulenze esterne, costi di realizzazione prototipi e privative industriali.
  • FORMAZIONE 4.0: Sono concessi contributi a fondo perduto che possono arrivare fino al 60% dei costi sostenuti relativi al personale dipendente impegnato in attività formative in tematiche 4.0.

INTERNAZIONALIZZAZIONE:

sono stanziati sia a livello Nazionale che a livello Regionale diversi fondi per il consolidamento delle nostre imprese sui mercati esteri.

  • FIERE: Sono concessi contributi a fondo perduto per sostenere le imprese alla partecipazione di fiere internazionali sia in presenza che online.
  • DIGITAL EXPORT: Sono concessi contributi a fondo perduto fino al 50% per avvicinare le imprese a processi virtuali per sviluppare canali promozionali e commerciali digitali rivolti all’estero. Esempio: e-commerce internazionali, piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali, protezione marchio estero, certificazione di prodotto per estero ecc.
  • VOUCHER TEMPORARY EXPORT MANAGER: Sono concessi contributo fino al 100% per consulenze manageriali fornite da Temporary Export Manager (TEM) o società di TEM, che favoriscono i processi di export e internazionalizzazione.
  • FONDI SISMEST: Si tratta di finanziamenti a tasso agevolato senza garanzie e contributi a fondo perduto fino al 50% che supportano l’impresa lungo tutto il percorso di Internazionalizzazione. Le linee di finanziamento sono: Patrimonializzazione, Fiere, Mostre e Missioni di Sistema, Inserimento sui Mercati Internazionali, Temporary Export Manager, E-Commerce, Studi di Fattibilità e Programmi di Assistenza Tecnica.

SICUREZZA E AMBIENTE:

sono confermati due importanti bandi per proseguire sul percorso rivolto alla sicurezza dei lavoratori e alle risorse energetiche e ambientali.

  • BANDO ISI INAIL: Sono concessi contributi a fondo perduto fino al 65% per agevolare investimenti che riducano o eliminino i rischi per i lavoratori.
  • FONDO ENERGIA: Il Fondo concede finanziamenti a tassi agevolati per il settore energia intende sostenere interventi di green economy volti a favorire processi di efficientamento energetico nelle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentarne la competitività.

BANDO ISI INAIL 2020

INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI
IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

BENEFICIARI:

Imprese, anche individuali, iscritte alla CCIAA.
Al momento della domanda, i soggetti devono soddisfare i seguenti requisiti:
– avere attiva l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto;
– essere regolarmente iscritti alla gestione assicurativa e previdenziale;
– essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al DURC;
non aver ottenuto il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi Isi 2016,
2017, 2018.

ATTIVITA’ E SPESE AMMISSIBILI:

I progetti finanziabili:
– devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa;
non possono determinare un ampliamento della sede produttiva;
– non possono comportare l’acquisto di beni usati.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto suddivise in 4 Assi di finanziamento:
1. Progetti di investimento (Riduzione del rischio chimico, rischio rumore, rischio derivante da vibrazioni
meccaniche, rischio biologico, rischio di caduta dall’alto, rischio infortunistico, rischio sismico, rischio da
lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento) e Progetti per l’adozione di modelli
organizzativi e di responsabilità sociale (es. UNI ISO 45001:2018; art.30 del D.lgs. 81/2008 – D.lgs.
231:2001; SA 8000)
2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
4. Progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori della Pesca e della Fabbricazione di mobili

INTENSITA’ DI AIUTO:
Contributo in conto capitale pari al 65% delle spese ammesse ed è concesso in regime “de minimis”.
(massimo erogabile pari a 130.000,00 Euro – minimo erogabile pari a 5.000,00 Euro).

NOTE

* I contributi non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo de minimis, relativamente alle stesse spese
ammissibili.
* Tutti i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui al presente Avviso non devono aver chiesto e ricevuto altri
finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda.
* Non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito,
quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lett.
a), della legge 23 dicembre 1996, n.662, quelli gestiti da Ismea ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del d.lgs.
29 marzo 2004, n.102 e quelli previsti da disposizioni analoghe.
* Nel caso in cui il soggetto destinatario del finanziamento per il medesimo progetto oggetto del finanziamento
voglia ricorrere anche al riconoscimento di agevolazioni fiscali, sarà cura dello stesso verificarne con
l’Amministrazione finanziaria la compatibilità ai sensi della normativa fiscale vigente in materia, anche rispetto
alla propria posizione fiscale complessiva.

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